Il ‘Gravello’ della cantina Librandi rappresenta l’incontro tra la Calabria e la Francia, in particolare tra il Gaglioppo, varietà-simbolo della regione, e il Cabernet Sauvignon, tra i più importanti e apprezzati vitigni internazionali. Si tratta dell’etichetta di punta della tenuta, nata verso la fine degli anni ’80 come testimonianza dell’apertura dell’enologia calabrese verso il mercato internazionale. Il nome scelto per questa bottiglia intende sottolinearne da un lato la complessità e dall’altro lato la leggerezza, rappresentando la perfetta sintesi tra questi due attributi opposti. Librandi ‘Gravello’ nasce da un assemblaggio di uve Gaglioppo (60%) e Cabernet Sauvignon (40%) coltivate nella Tenuta Arcidiaconato, nell’agro di Strongoli, dove i terreni risultano particolarmente ricchi di argilla e calcare. Durante la prima decade di ottobre viene effettuata la vendemmia, seguita dalla vinificazione in rosso delle uve con fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox, accompagnata da circa 15 giorni di macerazione sulle bucce. Concluso il processo fermentativo la massa è posta a maturare per 12 mesi in barrique di rovere di Allier, cui fanno seguito almeno 6 ulteriori mesi di riposo in bottiglia prima della definitiva uscita sul mercato. Nel calice, il ‘Gravello’ di Librandi esibisce un manto rosso rubino intenso dai riflessi tendenti al granato. Il mosaico olfattivo si compone di vividi aromi di frutti rossi e frutti di bosco, come la ciliegia matura e il ribes nero, combinati a richiami di macchia mediterranea e a sensazioni di tabacco, fichi secchi e cioccolato. La progressione al palato si mostra secca, morbida e abbastanza calda, con i tannini vellutati che contribuiscono nel definire il persistente epilogo assieme a coerenti note di frutti rossi e spezie dolci.
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